RINITE E TURBINATI NASALI

Le malattie respiratorie come la rinite interessano un gran numero di persone nei paesi industrializzati e soprattutto nelle popolazioni occidentali. Questo a causa degli inquinanti che vengono a contatto con le nostre vie aeree. Per cercare di limitare i danni causati da questi inquinanti a livello del naso troviamo i turbinati nasali che svolgono la preziosa funzione di filtro attraverso le ciglia e la mucosa respiratoria che rivestono i turbinati nasali svolgendo rispettivamente la funzione di blocco del passaggio delle impurità e produzione di muco.

La mucosa respiratoria ha il compito di espellere o filtrare queste impurità con lo starnuto,  con il rigonfiamento, con il prurito nasale, con la secrezione di muco acquoso o muscoso scatenando una irritazione e infiammazione generalizzata della mucosa nasale che prende il nome di rinite.

Può accadere così che i turbinati nasali si ingrossino e perdano la loro funzione di baluardo delle vie respiratorie: l’ingrossamento provoca il loro prolasso all’interno delle cavità nasali, impendendo il corretto flusso di aria. Questo può avvenire sia negli adulti che nei bambini, ma restano invariate le conseguenze dannose in termini di sinusiti, ingrossamento delle adenoidi, infiammazioni dell’orecchio medio per disfunzione della tuba di Eustachio, fino ad arrivare a vere e proprie sindromi infettive con mal di testa e scolo di muco retro-faringeo, tosse o abbassamento di voce.

Cosa possiamo fare per proteggere le vie aeree?

Il mal funzionamento delle alte vie nasali e della gola altera notevolmente la qualità di vita in termini di disturbi del sonno, riduzione delle performance fisiche o intellettuali e causa persino un’importante sovraccarico cardiovascolare con conseguente aumento di malattie cardiache come ad esempio:

  • Infarto;
  • Ipertensione;
  • Riduzione della perfusione dei distretti nobili;
  • Ictus;
  • Disturbi della vista;
  • Sovraccarico metabolico.

Poiché, come si è visto, i turbinati nasali rivestono una certa importanza a livello delle vie respiratorie e di qualità della vita associata al loro corretto funzionamento, spesso si è ricorsi alla chirurgia per correggere eventuali difetti. In passato, i turbinati venivano operati attraverso interventi molto cruenti e dolorosi, con risultati parziali o non pienamente soddisfacenti nel medio-lungo periodo. Oggi invece viene  adottata una nuova metodica a livello ambulatoriale chiamata “KOS – Kinetic Oscillation Stimulation” che consiste nell’inserimento di un palloncino oscillatorio che tramite vibrazioni indotte a livello della cavità nasale effettua un reset dell’innervazione del tono della mucosa nasale riducendo l’infiammazione.

Con questo veloce trattamento per la rinite si è in grado di recuperare la piena funzionalità delle vie aeree, riducendo la secrezione di muco, il mal di testa, la iper-reattività dei turbianti e migliorare conseguentemente il flusso di aria. 

Oltre questi trattamenti, vengono utilizzate anche le radio frequenze di terza generazione a risonanza quantica molecolare. Esse sono in grado di rimodellare e sgonfiare le mucose nasali senza rovinare il sottile rivestimento mucosale: in un massimo di 40 secondi, le radiofrequenze sono in grado di restituire una piena funzionalità nasale con flusso normalizzato.

Questi sono tutti trattamenti a basso impatto traumatico sul paziente e che favoriscono un rapido recupero delle normali attività.

Gli Specialisti:

Coordinamento: Via Velletri 10 Roma

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