La Sezione di Genetica Forense del Laboratorio della Rete Artemisia Lab dispone di personale altamente specializzato, già consulente tecnico presso diversi tribunali italiani con esperienza comprovata nel settore della Genetica Forense. L’analisi del DNA a fini identificativi, sia nell’accertamento di paternità, parentela o consanguineità, sia nelle analisi criminalistiche, è un delicato processo che prevede operazioni tecniche, in laboratorio, ma anche e soprattutto interpretative: casi semplici prevedono interpretazioni del dato di laboratorio certamente più agevoli di casi complessi che invece richiedono competenze ed esperienza ben più articolate e di elevato livello.
Presso il Laboratorio di Genetica Artemisia Lab DNA-Lex, in possesso di certificazione di qualità ISO 9001, sono studiate le problematiche relative all’accertamento di parentela ed all’ analisi del DNA su tracce biologiche.
La sezione di Genetica Forense ArtemisiaLab lavora anche per la realizzazione di progetti volti all’ottenimento del diritto al ricongiungimento familiare per i cittadini extracomunitari, fornendo le prove di consanguineità.
La Sezione di Genetica Forense Artemisia Lab DNA-Lex dispone di un’equipe completa  di Professionisti con competenze specifiche, dal settore Tecnico a quello Legale, fornendo così un Servizio di Assistenza Tecnica Specializzata che coniuga le competenze dei propri Genetisti Forensi  con quelle di esperti legali.
La Sezione di Genetica Forense Artemisia Lab DNA-Lex redige relazioni tecniche dettagliate e fornisce spiegazioni approfondite sia prima dell’inizio dell’accertamento sia dopo la sua esecuzione, alla consegna dei risultati, per consentire a chi richiede il servizio di analisi o consulenza la migliore comprensione delle questioni giuridiche, genetiche ed etiche che il test  comporta.
Artemisia Lab DNA-Lex: questione di  “PRIVACY”
Le informazioni relative ad un individuo sono strettamente personali, per questo motivo ogni informazione che riguardi la persona, dati anagrafici, dati genetici, ecc., ma anche dati relativi al biologico prelevato per l’esecuzione di un test vengono conservati nella massima riservatezza essendo l’informazione (o il campione) di sua “proprietà”. Per questo motivo lo specialista dovrà chiedere uno speciale “permesso” al soggetto di gestire le sue informazioni tramite il “consenso al trattamento dei dati personali” indicato nel “Codice Privacy”  (DLGS n. 196 del 30.6.2003).
La sottoscrizione del consenso – preceduto da tutte le informazioni al riguardo – rappresenta una premessa fondamentale all’esecuzione di ogni test genetico, poiché consente al soggetto-paziente di compiere una valutazione ragionata su questioni che lo riguardano, dall’altro impegna lo Specialista ad adempiere alla normativa vigente.
Per queste ragioni ogni dato relativo ad un soggetto ed ogni campione prelevato devono essere trattati e conservati in ottemperanza alla normativa e secondo l’informativa che deve essere fornita al soggetto prima dell’esecuzione del test ed i risultati comunicati personalmente solo allo stesso soggetto che ha richiesto il test. La materia è disciplinata anche dal codice penale (art.622), dal codice di procedura penale (art.200) e dal Codice di Deontologia medica (Capo III), come tutela del segreto professionale.
Una volta prelevati, i campioni vengono convertiti in sigle numeriche, rendendo quindi completamente anonimo il processo di analisi. Una volta terminati gli accertamenti, le sigle numeriche vengono poi riconvertite in dati anagrafici, consentendo così allo specialista di redigere la relazione scritta.
Lo specialista inoltre si impegna ad assicurare la completa protezione dei dati sia in formato elettronico, sia cartaceo, secondo quanto stabilito dalla normativa di riferimento (DLGS 30.6.2003 n. 196).
IL CONSENSO INFORMATO:
Come detto ogni test in ambito Forense e non (paternità consanguineità parentela) prevede che ciascun soggetto avente diritto presenti un valido consenso sia all’atto sanitario (prelievo, anche se di semplice saliva) e all’esecuzione del test, sia al trattamento dei dati personali (comuni e genetici).
Andrà, dunque, sottoscritto uno specifico consenso che potrà essere revocato in qualsiasi momento, prima della consegna dei risultati.
 Artemisia Lab DNA-Lex: Tempi di esecuzione del test
Il tempo necessario all’esecuzione di un test genetico dipende dal caso e soprattutto dal materiale biologico di partenza: in condizioni standard (campione di saliva da due o tre soggetti viventi) è solitamente di 10 giorni dal prelievo.
Casi complessi, essendo più laboriosi, possono richiedere  più tempo.
ATTIVITA’ FORENSE SVOLTA PRESSO La Sezione di Genetica Forense Artemisia Lab DNA-Lex  del laboratorio ArtemisiaLab:

  • Consulenze e perizie di genetica forense;
  • Consulenze relative alla responsabilità professionale medica, biologica, tecnica infermieristica;
  • Team specializzato in ambito medico-legale addetto all’analisi completa del caso in collaborazione se richiesto con giuristi;
  • Esami del DNA da tracce e reperti biologici;
  • Analisi dei fascicoli processuali e degli eventi criminosi;
  • Preparazione studio e supporto nel redigere relazioni tecniche.

Coordinamento: Via Velletri 10 Roma

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info@artemisialab.it