cioccolata fondente

Il CIOCCOLATO FA BENE? SCOPRIAMO LA VERITA’

Le feste non sarebbero feste senza cioccolato.

Ma il cioccolato fa bene? Sono poche le persone che riescono a dominare il proprio istinto dinnanzi alla bontà della cioccolata.

Il periodo di festa è il momento più propizio per lasciarci andare a qualche vizio, e la cioccolata è pronta a soddisfare il nostro palato.

Ma facciamo bene? Possiamo mangiarne? Oppure bisogna evitare? Non si tratta, ovviamente, di trattare solo il tema sotto il profilo nutrizionale, ma di esaminare il potere “magico” della cioccolata e le sue grandi caratteristiche, anche sotto il profilo psicologico.

Per rispondere a questi interrogativi abbiamo consultato la Dott.ssa Vittoria Forte Psicologa e Psicoterapeuta

Il Cioccolato è un alimento che deriva dai semi della pianta del cacao (Theobroma cacao L.).

Cioccolata e Maya

I Maya lo chiamavano “kakaw uhanal”, ovvero “cibo degli Dei”: già consapevoli delle sue proprietà, ne riservavano il consumo solo ad alcune classi della popolazione, come le famiglie reali e i guerrieri.

Nell’incantevole terra dei Kuna il cacao è una pianta spontanea e nelle abitudini alimentari di questa popolazione v’è l’assiduo consumo di una bevanda a base del “frutto degli dei”. Bevono il loro preparato più volte al giorno, 4 o 5, un po’ come facciamo noi occidentali col caffè oppure col the. Sembrerebbe, secondo studi condotti dall’Università di Harvard, che sia proprio il cacao che doni loro una valida protezione contro le principali patologie che affliggono l’Occidente.

In particolare il professor Norman Hollenberg ha individuato la sostanza in grado di conferire protezione all’organismo dei Kuna. Si tratta dell’epicatechina, un flavonoide, un antiossidante presente in elevate concentrazioni nel frutto del cacao. (Fonte: http://scienzadelcioccolato.blogspot.com/).

Il cioccolato fa bene, poichè molti effetti benefici e può rappresentare un vero toccasana per adulti e bambini. Merito principalmente del cacao, che conferisce all’alimento il caratteristico delizioso sapore e lo arricchisce di preziose sostanze quali vitamine, sali minerali e, appunto, tanti antiossidanti.

Tutte le proprietà benefiche del cioccolato fondente.

Un consumo regolare di cioccolato fondente (almeno al 70% poiché, pur contenendo grassi saturi, il fondente non contiene colesterolo) può aiutare a mantenere viva l’attenzione e la capacità di concentrazione, grazie alla presenza di flavonoidi. I flavonoidi sono antiossidanti che proteggono il corpo dai radicali liberi.

I radicali liberi sono piccole molecole che si generano durante i normali processi metabolici; un’eccessiva produzione di essi danneggia le cellule, infatti sono i maggiori responsabili dell’invecchiamento e di tutte le malattie legate all’età.

I flavonoidi contenuti nel cioccolato contrastano questo meccanismo, spazzando via i radicali liberi dalle cellule, limitando i danni che potrebbero provocare. Quindi assumere cioccolato fondente con regolarità può anche favorire l’elasticità della pelle.

Da studi specifici realizzati in Svizzera, su un campione di circa 2000 persone, è emerso che, mangiando almeno 45 grammi di cioccolato amaro in una settimana, si riducono di circa il 20% le possibilità di insorgenza di danni cerebrovascolari.

Cioccolato e cuore

Il cioccolato fondente, inoltre, può essere d’aiuto a rafforzare il cuore perché influisce sulla riduzione del colesterolo cattivo nel sangue, favorendo l’equilibrio della pressione arteriosa. Inoltre il cioccolato può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna, perché possiede proprietà anticoagulanti, simili agli effetti dell’aspirina.

Grazie a tali proprietà, si ritiene che il cioccolato fondente possa, seppur in misura minima, favorire anche il flusso sanguigno verso la retina, apportando, quindi, benefici anche alla vista.

In particolare, uno studio condotto nel 2003, promosso dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) di Roma, (oggi CRANUT), sostiene che il cioccolato faccia bene al cuore.

I risultati hanno rivelato che il cioccolato fondente aumenta del 20% le concentrazioni di antiossidanti nel sangue, mentre quello al latte non ha alcun effetto; addirittura il fondente perde ogni effetto se accompagnato da un bicchiere di latte. Secondo i ricercatori, infatti, il latte diminuisce gli effetti positivi e cardioprotettivi in quanto cattura i flavonoidi presenti nel cacao che possiedono un elevato potere antiossidante.

Le ricerche sul cioccolato e la salute

Sono state condotte, inoltre, 2 ricerche, una italiana e l’altra americana, che mostrano altri risultati: i polifenoli presenti nel cacao, sostenendo la circolazione sanguigna, rendono più energici gli arti nei loro movimenti.

Il primo studio, pubblicato sul Journal of the American Heart Association, è stato condotto presso il dipartimento di medicina interna dell’università La Sapienza. Il campione di persone analizzato (tutti tra i 60 e i 78 anni affetti da malattia arteriosa periferica) è stato diviso in 3 gruppi: al primo veniva fatto consumare cioccolato fondente all’85%, al secondo cioccolato al latte mentre il terzo invece non mangiava affatto cioccolato.

É risultato che le persone del primo gruppo hanno notato un miglioramento della propria circolazione, addirittura registrando una capacità di movimento e di resistenza nettamente superiore agli altri due gruppi.

Bisogna considerare che la malattia arteriosa periferica è una patologia che colpisce la circolazione del sangue a livello delle gambe e limita di molto le capacità motorie, quindi i risultati ottenuti con del semplice cioccolato fondente sono stati considerati molto interessanti.

Il professor Lorenzo Loffredo, autore dello studio, sottolinea però che sono necessari ulteriori approfondimenti, ma conferma i benefici dei polifenoli sulla circolazione del sangue.

Cioccolato fa bene? Cioccolato ed obesità

Il secondo studio, condotto presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie del Virginia Polytechnic Institute and State University e pubblicato sul Journal of Agricultural Food and Chemistry, ha messo in evidenza il fatto che mangiare cioccolato fondente con moderazione, possa aiutare il controllo del peso per prevenire l’obesità ed evitare la comparsa di scompensi metabolici come il diabete.

Il cioccolato fa bene. Un altro importante beneficio del cioccolato fondente è legato al senso di sazietà: è un alimento ricco di fibre e, in quanto tale, contrasta l’appetito famelico, aiutandoci a tenere sotto controllo l’approccio al cibo più ricco di carboidrati e grassi, sostanze non salutari per l’uomo se assimilate in quantità eccessive.

Inoltre chi assume cioccolato fondente con regolarità sembra riuscire a controllare meglio il peso e a prevenire obesità e diabete.

Si ritiene inoltre che il cioccolato, in alcuni casi, possa agire addirittura come calmante della tosse, un effetto benefico sicuramente meno conosciuto ma di certo altrettanto interessante.

Questa proprietà sarebbe conferita dalla teobromina contenuta nel cioccolato, sostanza che agisce sul nervo vago, il nervo cranico che induce gli attacchi di tosse in casi di disturbi.

Cioccolato e umore

Ed infine parliamo dell’aspetto benefico più conosciuto da tutti: il cioccolato è un antidepressivo naturale; aiuta infatti a sollevare il morale in quanto favorisce l’attivazione dei neurotrasmettitori che inducono sensazioni di piacere e benessere, come, ad esempio, la serotonina

La serotonità è detta “ormone della felicità”, influisce nella regolazione del sonno e dell’attività sessuale, o l’endorfina, efficace nell’inibizione del dolore, o la feniletilamina, la stessa sostanza chimica che il cervello produce quando ci innamoriamo, e la difenilidantonina, una sostanza antidepressiva.

Inoltre, grazie alla teobromina e alla caffeina che contiene, è anche un alimento stimolante.

Il coccolato fa bene, purchè fondente

Assunto con regolarità e senza eccessi, può avere un ruolo significativo per la salute psicofisica. Naturalmente, per esigenze particolari e/o di disturbi psichici o fisici, è sempre opportuno rivolgersi ad uno specialista per una valutazione del caso specifico ed una opportuna, eventuale, indicazione terapeutica personalizzata, sia di tipo nutrizionale sia di tipo medico.

Per concludere, pensando al Natale, momento in cui ci possiamo concedere uno sfizio in più, potremmo introdurre sulla nostra tavola un po’ di cioccolato, per condividere con amici e parenti questa delizia per il palato e non solo, ed inoltre pensare anche ad un’idea regalo di cioccolata fondente per donare un po’ di benessere e felicità alle persone che amiamo.

Dott.ssa Vittoria Forte
Psicologa e Psicoterapeuta
con la Redazione Artemisia Onlus

Coordinamento: Via Velletri 10 Roma

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