Le varici degli arti inferiori sono una manifestazione di una patologia denominata insufficienza venosa cronica degli arti inferiori. E’ una patologia che colpisce maggiormente le donne rispetto agli uomini ed è ad alta incidenza sulla popolazione mondiale. Se non trattata può portare a complicanze quali le tromboflebite e le ulcere degli arti inferiori.
I Sintomi più comuni:
Negli stadi iniziali, le varici possono comparire senso di pesantezza, prurito e dolore agli arti inferiori in associazione alla presenza di capillari e varici reticolari. Le varici sono delle vene malate, che presentano un diametro più piccolo rispetto alle varici standard.
Come vengono trattati:
Le varici sono lesioni degli arti inferiori e possono essere trattate con la sclero-terapia, che consiste nell’iniezione, tramite degli aghi molto sottili all’interno del vaso, di un farmaco che provoca una reazione infiammatoria che provoca la chiusura delle varici, oppure mediante laserterapia transdermica che provoca sempre una reazione infiammatoria tramite la trasmissione di calore sul vaso stesso.
Questi trattamenti devono essere necessariamente preceduti da una visita che ci permette di valutare eventuali controindicazioni al trattamento e da un ecocolor-doppler venoso degli arti inferiori che consente di diagnosticare eventuali patologie di vasi più profondi come la safena. In questo caso dovremmo trattare inizialmente la safena e successivamente le varici, per non rendere vano il trattamento sclero-terapico o la laserterapia.
Anche il trattamento della safena, oggi, può essere eseguito tramite metodiche mini invasive. Per mini invasivo significa che possiamo navigare all’interno del vaso con l’ausilio dell’ecografo, chiudendo la safena dall’interno senza effettuare incisioni o chiudere l’incisione con dei punti di sutura.
Il tutto viene effettuato con un’anestesia locale o anche senza, mantenendo il paziente sveglio.
